XX Edizione | 22-25 maggio 2025 - Festival dell’Economia di Trento
“Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio”
Salute e inclusione sociale: come affrontare le sfide economiche e l’accesso alle cure per le persone con disabilità
In occasione della XX Edizione del Festival dell’Economia di Trento, un incontro di grande rilevanza nazionale, si è svolto un importante panel dedicato (probabilmente per la prima volta) a un tema tanto delicato quanto urgente e di grande attualità: l’accesso alle cure sanitarie per le persone con disabilità. A Trento la presenza della S.I.O.H. (Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap) - fondata il 1° febbraio 1985 e ufficialmente accreditata dal Ministero della Salute ai sensi del DM 2 agosto 2017 (www.sioh.it) - ha notevole suscitato curiosità e interesse.
L’evento, promosso e organizzato dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento (APSS) si è rivelato un momento di riflessione profonda sul diritto alla salute, in una prospettiva di inclusione sociale ed equità.
Tra i protagonisti dell’incontro:
Dott. Alessandro Motta, Dirigente dell’APSS e coordinatore regionale SIOH per il Trentino-Alto Adige, ideatore e promotore del panel.
Prof. Marco Bombardelli, Docente di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.
Dott. Marco Magi, Medico Chirurgo, Odontoiatra. Past-president SIOH (Società Italiana di Odontostomatologia per l’Handicap).
Prof. Francesco Riva, Medico e Consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro).
Dott. Emanuele Torri, Direttore del Servizio di Governance Clinica dell’APSS di Trento.
A moderare l’incontro è stata la Dr.ssa Valentina Basso, imprenditrice, esperta in comunicazione economica che ha guidato con grande competenza il confronto tra i relatori.
Apre i lavori il dott. Alessandro Motta, che ha fortemente voluto portare il tema della disabilità, della salute e dell’inclusione sociale in un contesto di analisi economica come quello del Festival dell’Economia. Presenta il lavoro dell’Unità Operativa di Odontoiatria, che offre un servizio diffuso sul territorio trentino, con ambulatori in diverse località per garantire cure accessibili a tutti e un ambulatorio settimanale presso il carcere di Trento, per raggiungere chi vive condizioni di marginalità. Successivamente ha sottolineato l’importanza di un linguaggio rispettoso e di un approccio sistemico per costruire una sanità realmente inclusiva.
Il prof. Marco Bombardelli ha poi inquadrato il diritto alla salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, sancito all’art. 32 della Costituzione. Ha illustrato il funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), approfondendo il rapporto Stato-Regioni e l’evoluzione verso modelli misti pubblico-privati, pur rimarcando la tenuta del sistema universalistico italiano.
A seguire, il dott. Marco Magi ha illustrato l’impegno della S.I.O.H., che quest’anno compie 40 anni, a favore (da sempre) delle persone fragili evidenziando sia le difficoltà di accesso alle cure odontoiatriche per i pazienti con disabilità e sia la necessità di una formazione più specifica per il personale sanitario e il valore dei progetti portati avanti sul territorio. Inoltre, ha sottolineato che formarsi e aggiornarsi significa interporsi favorevolmente con i nostri Pazienti Speciali nella Relazione di cura considerando che l’uomo nasce come Essere unico e irripetibile.
Per questo motivo è fondamentale conoscere il soggetto fragile come Persona nella sua complessità e coomorbilità, nel suo genere.
Di conseguenza la prima visita, come la prevenzione e il follow-up, è un atto medico!
Nella prevenzione, inoltre, assumono un ruolo primario i caregivers/famiglia: quasi tre milioni di persone, in larga parte donne e soprattutto mamme. La famiglia del soggetto con fragilità è (quindi) un tramite fondamentale, in quanto è un osservatore privilegiato.
La S.I.O.H. ha da sempre legato il suo obiettivi all’approfondimento e alla maggior comprensione della FRAGILITÀ SANITARIA dove la parola chiave è stata rappresentata dalla CONOSCENZA.
Nel pieno rispetto deontologico, la conoscenza è - per ogni medico e i suoi collaboratori - un requisito fondamentale per lo svolgimento della propria professione volto ad esercitare con scienza, coscienza, dignità, indipendenza e senza alcuna discriminazione verso alcun paziente.
A maggior ragione quando si parla di Persona con disabilità, di soggetto fragile!
Il prof. Francesco Riva ha raccontato le attività del CNEL, in particolare quelle legate alla rappresentanza delle categorie fragili, agli stili di vita e all’educazione alla salute. Ha sottolineato l’importanza di politiche pubbliche inclusive che pongano al centro la persona e le sue esigenze, con un occhio attento alle nuove generazioni.
Infine, il dott. Emanuele Torri ha portato l’attenzione sul territorio trentino, illustrando i percorsi clinici attivati all’interno dell’APSS e le buone pratiche in atto per garantire equità di accesso alle cure.
L’incontro si è concluso dimostrando come i temi della salute, della disabilità e dell’inclusione sociale siano molto rilevanti in una cornice economica, mettendo in luce l’urgenza di politiche integrate che tengano conto delle persone più vulnerabili anche nelle scelte di governance e allocazione delle risorse. Un’occasione preziosa di confronto, che ha unito mondi diversi – sanità, accademia, istituzioni – in nome di un obiettivo comune: rendere il diritto alla salute una realtà per tutti nel pieno rispetto dell’identità e dignità di ogni Persona.